Il
progetto “Poesia in Aula” prosegue
il suo cammino di concerto con l'Istituto Comprensivo di Malcesine.
Nell'incontro
quasi settimanale con le prime classi, abbiamo avuto la possibilità
di constatare l'attenzione dei ragazzi sui vari temi affrontati. Si è
posto l'accento sul fine che deve avere la poesia e sul messaggio che
la stessa vuole trasmettere al lettore ed all'ascoltatore, meditando
sulle parole e sui versi in generale.
Esaurita
la contestualità con la quale Giovanni Pascoli scrisse “La cavalla
storna”, con l'analisi del testo ed il commento da parte dei
ragazzi, ho ritenuto opportuno focalizzare la loro attenzione su un
altro autore che, conosciuto soprattutto come attore comico, ci ha
lasciato dei testi poetici che sono rimasti incastonati nell'ambito
della letteratura italiana del 900: Totò.
Il
principe Antonio de Curtis, nato a Napoli alla fine dell'800 e morto
a Roma nel 1967, a tutti noto come Totò, interpretò innumerevoli
film di natura comica, interpretando verso la conclusione della sua
carriera, a testimonianza della sua grandezza di attore, dei ruoli
drammatici sotto la direzione di registi di fama mondiale.
Ma
la sua qualità meno conosciuta è stata quella di poeta, con poesie
che lasciano trasparire tutta la sua umanità e la sua intelligenza.
In
aula ho scelto di leggere ai ragazzi la poesia che, forse, è la più
nota, ma è anche quella che raccoglie gli aspetti più intimi e più
veri della vita: 'A livella.
Una
poesia che vuole trasmettere un messaggio universale di uguaglianza
tra due uomini (il marchese ed il netturbino) accomunati nella morte
e, quindi, resi uguali al cospetto del mondo che li ha visti, in
vita, vivere una vita diversa.
Messaggio
importante per chi nella quotidianità è costretto dagli eventi a
rimarcare diseguaglianze, ricchezza e povertà, religioni che non
parlano la stessa lingua.
Il
prossimo viaggio vuole circumnavigare
il mondo di Luigi Pirandello, Premio Nobel nel 1934 per la
Letteratura, con la sua complessità drammatica e ironica nello
stesso tempo, che ha lasciato un importante messaggio nell'ambito
della letteratura italiana.
Giuseppe
Romano
Malcesine,
14/03/2017
Bravo Pino, complimenti per questo progetto che sta avendo i suoi frutti, ciao e buon fine settimana, Angelo.
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