Nel
viaggio
che abbiamo intrapreso per parlare
di poesia con gli alunni delle prime medie dell'Istituto Comprensivo
di Malcesine, interessante è stata l'analisi sulla poesia di Totò
“A livella”
Ai
ragazzi è piaciuta l'umanità di questo grande attore che, con
questo testo, ha voluto evidenziare l'uguaglianza che dovrebbe
esistere tra gli esseri umani di qualsiasi estrazione sociale.
Essere
marchesi o netturbini non dovrebbe ostacolare il rapporto paritario
tra gli esseri umani, concetto quest'ultimo che dovrebbe valere non
solo da morti, ma soprattutto da vivi.
Chiusa
la disamina sulla
poesia di Totò, l'attenzione si è focalizzata su un altro grande
autore della letteratura italiana: Luigi Pirandello.
Tratteggiati
i contorni più marcati dell'opera del Nobel agrigentino, ci si è
immersi nella lettura di una delle novelle più note dell'opera
pirandelliana: La giara,
Com'è
noto, la novella descrive, con ironia, uno spaccato della vita in una
masseria siciliana, luogo dove si svolgevano e si svolgono diverse
attività agricole, dalla mietitura, alla lavorazione del vino, alla
spremitura delle olive e che raccoglie, attorno all'aia, i componenti
più variopinti della quotidianità contadina, con l'arroganza del
padrone (Don Lollò), la furbizia del conciabrocche (Zi' Dima
Licasi), la presenza
degli operai che si divertono a sbeffeggiare l'uno o l'altro.
Infine,
per arricchire il momento di poesia, ho ritenuto opportuno leggere
un componimento tratto
da “VORAGINI ED APPIGLI” (Editrice Pungitopo – 2016) pubblicato
da
un autore contemporaneo, il poeta palermitano Nicola Romano, che con
i suoi versi profondi e graffianti nello stesso tempo ha conquistato
un livello di primo piano nel panorama poetico nazionale e
internazionale.
La
poesia letta (Pericolo scampato) rappresenta per l'autore un momento
particolare della propria vita, là dove paventa il pericolo di dover
abbandonare la casa dove sono cresciuti i figli e che lo
ha
accompagnato nei
diversi momenti della vita, quasi “come calda placenta”.
Ciò
ad ulteriore conferma che la poesia è testimonianza di un
momento, è sentimento, è emozione.
Il
viaggio continua, con la speranza di mantenere vivo l'interesse e
la
curiosità dei nostri giovani amici che ci stanno seguendo in questo
Progetto.
La
prossima tappa la scopriremo più avanti.
Giuseppe
Romano
Malcesine,
29/03/2017