Ogni giorno,
che nasce o
che muore,
con il sole che sorge,
con la luna che scende,
mi desto e mi dormo,
col tuo corpo
che sfiora
il mio corpo.
Non usano verbi
per intendere idee,
solo sguardi intriganti.
Le stagioni cangianti,
le foglie ingiallite,
il passare del tempo.
Vetusto dagli anni,
l'albero rissa
col vento e la pioggia.
La radice
aggrappata
alla terra.
Giuseppe Romano
9/10/2015
Versi di bella lettura, molto graditi e piaciuti
RispondiEliminaUn saluto,silvia