Arranco
per piste
precarie
segnate
dalla sabbia
arsa
dal sole.
Ghibli
a mutare
percorsi
battuti
da migranti
che sognano
utopiche
lune e
mondi
deliranti
barriere
di filo
spinato.
Mare Nostrum
cimitero
conteso
da fiori
sbocciati
con le rose
del deserto.
Giuseppe Romano
19/09/2015
Versi originali, molto graditi nella loro lettura
RispondiEliminaUn saluto,silvia