domenica 5 agosto 2012

Tornerò

Tornerò a rivedere il mare,
con le onde che levigano

le rocce infinite volte,

negli attimi del giorno

che volge lo sguardo

al domani.










Come sarà il domani
se non è quello che

ho sognato inseguendo

la luce di ogni momento

della mia vita, senza l'ombra

di amiche foglie a refrigerare

il viso rorido di sudore

nell'agosto arido di pioggia?











Sarò sempre nell'attesa

di un cenno che, come

la saetta di un fulmine

in una giornata di afa,

spezzi l'equilibrio, per

non morire all'improvviso

senza il beneficio di una

carezza inattesa, ma

agognata.










Giuseppe Romano.


4/08/2012 - ore 20.00

1 commento:

  1. Il richiamo è forte, la nostalgia pure, dobbiamo aspettarci qualcosa?
    Ciao Pino, buona giornata Angelo.

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