giovedì 1 dicembre 2011

Incognita

Cosa racconterò
alla luna
raggiunta la valle
del silenzio
se negato
è leggere i tuoi occhi
ancora tersi
dalla brevità del tempo?


Alternanze
di aridi sistemi
tra segmenti
piatti ed incolori
da incorniciarsi
come tele amorfe
ben discoste
dall'avidità del volgo.


E questa primavera
che oggi sfioro con le dita
 modula precetti
per ingoiare inverni
ammantati di speranze
al capolinea.


Cosa racconterei alla luna
se nel silenzio pìceo
della notte
potessi
sciogliere la neve
del mio inverno
al fuoco vivido
di limpide fiammelle
appena schiuse?    
              Giuseppe  Romano
da: Aritmie - Federico Editore - Palermo - 2000




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