mercoledì 13 aprile 2011

Tsunami

Come sarà
il domani,
dopo l'onda
anomala
che ha raso
le certezze
della sera.

Col sorriso
che non è più,
perso nel labirinto
dei ricordi,
lesi all'attimo
della brutale
conoscenza.

I sogni,
lacerati
dall'onda strana,
strappati
dalle braccia,
rimaste, attonite,
a cullare il vuoto.

Giuseppe Romano 12/04/011

3 commenti:

  1. Molto bella e attualissima, ciao Pino a presto Angelo.

    RispondiElimina
  2. Complimenti per la poesia Lallo.

    RispondiElimina
  3. parole che toccano il cuore in questi giorni tristi.
    un abbraccio Pino e Angelo!

    RispondiElimina