lunedì 27 novembre 2023

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne - 25 Novembre 2023

  

                                                                                 

 

 Come ogni anno, anche quest'anno l'ASSOCIAZIONE UN SORRISO SOLIDALE di Malcesine, con il patrocinio del Comune di Malcesine, ha organizzato presso il Palazzo dei Capitani un evento in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne per ricordarci che, purtroppo, nonostante gli appelli sempre più frequenti, il fenomeno non accenna a diminuire, anzi sono sempre più numerosi gli episodi di violenza e di delitti contro le donne giovani e meno giovani da parte di uomini, spesso congiunti delle vittime, che si accaniscono contro corpi indifesi.

   Si è, pertanto, allestita una mostra nell'androne di ingresso alle sale superiori, esponendo una panchina rossa, simbolo del no alla violenza, libri a tema, cartelloni preparati dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Statale di Malcesine, coordinati dalla docente di italiano Prof.ssa Michela Bertuzzi,  nonchè alcune poesie inerenti al tema composte dal poeta Giuliano Dal Bosco e dallo scrivente.

                                                                                        


                                                                               




   Nel pomeriggio ha avuto inizio l'evento vero e proprio, con un'anteprima dedicata ai bambini con letture denominate "Fiabe rosse" a cura del servizio socio-educativo del Comune di Malcesine e a seguire, nel salone del Palazzo dei Capitani, si è sviluppato l'evento principale, iniziando con l'esibizione dei ballerini dell'Accademia del Tango di Arco, per simboleggiare la sensualità della danza unita alla bellezza della musica.


 


   La Dott.ssa Giada Turra, psicologa, ha parlato di violenza assistita,  mentre si sono susseguite alcune letture a tema a cura di Sabrina Vincenzi, Laura Roverato e Luigi Perotti, il tutto intervellato da alcuni intermezzi musicali del gruppo Garda Sans e Radio Palms. 

                                                                                   



   Martina Gasparini ha presentato i vari interventi  e alla fine ha chiesto ai numerossimi presenti di dare un contributo personale d riflessioni che servissero ad arricchire lo spirito della serata.

Riporto, di seguito, il mio intervento concluso con la lettura di una mia poesia "Parlarti d'amore": 

 

"Un pomeriggio stupendo questo che, come sempre, ha coinvolto e sensibilizzato i presenti in un tema che, soprattutto in questi giorni, ci ha colpiti nel profondo del cuore.

Mi sento di dedicare un pensiero a tutte le Giulie che sono rimaste vittime di mariti, compagni, fidanzati, ma soprattutto di uomini privi di amore per le donne, donne alle quali tutti noi dovremmo inchinarci perché senza di loro non saremmo venuti al mondo.

Leonardo Sciascia nel romanzo “Il giorno della civetta” affermava, pur in un altro contesto, che ci sono uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà.. Mi viene da pensare che, in questo momento, ci siano pochi uomini e tantissimi quaquaraquà che decidono di risolvere i loro problemi esistenziali in un solo modo: uccidere la donna che si trova accanto a loro in quell’istante al fine di potere affermare che il potere appartiene a loro e che la donna non è altro che un satellite del loro mondo.

Ma non è così. Perchè è dimostrato che senza di Lei tutto diventa più buio.

Dobbiamo, pertanto, portarle molto rispetto, non alzando mai la voce, non dimenticando che senza di lei il nostro mondo non esisterebbe.

Vorrei chiudere con una mia poesia che vuole essere di speranza e di auspicio, per un futuro migliore."

Parlarti d'amore.....


E' strano

parlarti d'amore

a quest'ora,

quando il cielo dorme

e la luna struscia

con le stelle

per conquistare

pole-position di giornata.


Eppure è di ciò

che ho voglia

a quest'ora di notte,

con te che sogni

in un'altra galassia,

non sognando me,

ma principi azzurri

da divorare con lo sguardo.




Non senti l'ansia

che sale lentamente,

il ritmo del cuore

arrampicarsi a scatti,

le grida silenziose

che vagano dentro,

sinonimi perenni

di vulcani in letargo.


Sussulti tutti

che vivono a soggetto,

scene di teatro di mimi

pronti ad animarsi,

tentacoli avvolgenti

intesi a rivelarti

il sogno di una notte

che attende l'alba.


Anche stanotte

ti ho parlato d'amore,

volando a bassa quota,

sfiorando la tua pelle

che sa di pesca ancora acerba,

pauroso di smarrirti,

complice il sole,

nell'orizzonte nebuloso.

                                                                                                           Giuseppe Romano

 


 


Malcesine, 25/11/2023


 

lunedì 20 novembre 2023

Chimere

 

Bastano solo sguardi

per dirsi tutto.


Le parole restano

vuoti a perdere,

le immagini a scorrere

sullo schermo della vita.


Ricordano attimi vissuti

tra scogliere levigate

dalle onde del mare e

la nebbia dell’inverno

inghiottito dalla neve.


Luci intermittenti

illuminano l’anima ribelle,

fissando giorni tramontati.


Un sorriso venuto da lontano

scalda il vento gelido del nord.


Chimere accompagnano speranze.


                         Giuseppe Romano

20/11/2023