Dimmi di te,
del tuo essere normale,
dei tuoi amori, delle tue
ferite e del vento che
scompiglia i tuoi capelli.
Dimmi dell'anima,
che palesa i bioritmi
della vita quotidiana e
del tuo Dio, compagno
negli itinerari inesplorati.
Dimmi dei tuoi sogni
da realizzare, nuotando
nell'oceano, scaldato dal
sole del mattino e privo
di natanti nauseabondi.
Sarò felice d'incontrarti,
per guarire il mio corpo e
le incertezze, complici
imperscrutabili di ogni
domani onusto di misteri.
Giuseppe Romano
23/10/2020