domenica 14 ottobre 2018

A Beatrice

 

Tornerai a volare
abbandonando i dossi
e le intricate vie
che murano spediti passi

I fiori secchi,
che pensavi incapaci
di sbocciare tra i rovi,
rifioriranno con il tuo sorriso
e l'afflato della gente.

Tornerai a volare
su inaccessibili montagne
e su spiagge assolate
per la felicità di un mondo
capace ancora di sognare.


Giuseppe Romano



14/10/2018, Ristorante Italia Malcesine
Beatrice ha otto anni e dalla nascita lotta contro
importanti difficoltà motorie e cognitive. Diverse
Associazioni di Malcesine hanno creato una serie
di eventi finalizzati alla raccolta fondi necessari
alla lotta quotidiana contro la malattia.

sabato 6 ottobre 2018

Ritardo


Cosa muta
se il treno
si affloscia
improvviso
e nessuno
erudisce
viaggiatori
assonnati?

Inattesa,
una voce
ci informa
sullo stallo
della freccia
incalzante
su binari
infiniti.

Il ritardo,
di minuto
in minuto,
si espande.

Informano
di secondi
o di ore,
orologio
in cammino.

Riprendere
repentino
il pensiero,
con il treno
affamato
di oscuri
orizzonti.

Il cliente
a dormire,
il ritardo
di un treno,
il destino
fluttuante.


              Giuseppe Romano
30/09/2018
A bordo della “Freccia Argento”
Napoli C.le – Verona Porta Nuova

giovedì 4 ottobre 2018

Serata di premiazione a Cava de' Tirreni

SERATA DI PREMIAZIONE A CAVA DE' TIRRENI

La Città di Cava de' Tirreni sorge a ridosso del Mar Tirreno, a 5 km nell'entroterra della Costiera Amalfitana, rappresentandone in pratica la porta nord. L'abitato centrale si sviluppa a 198 m. s.l.m., nella vallata situata tra due gruppi montuosi a pochi chilometri da Salerno.

                                                                          



Ogni anno, in collaborazione con il Comune di Cava, l'Associazione Culturale L'Iride organizza un Premio Letterario, giunto ormai alla XXXV^ Edizione.
Partecipo a detto premio da tanti anni, avendo avuto la soddisfazione di avere conferito diversi riconoscimenti.

                                                              


Quest'anno la Giuria, preposta alla valutazione delle opere in concorso, mi ha conferito il 2° Premio – Sezione Poesia – con la poesia “In fondo al viale” e, pertanto, sono stato invitato a partecipare alla cerimonia di premiazione che si è tenuta alla Mediateca Marte di Cava de' Tirreni.


                                                                         


La manifestazione, diretta e condotta magistralmente da Maria Gabriella Alfano, Presidente ed anima dell'Associazione Culturale L'Iride, ha visto alternarsi sul palco, alla presenza del numerosissimo pubblico presente, i poeti e gli scrittori, provenienti da diverse regioni d'Italia, per la consegna dei premi a loro conferiti.


 
Ad impreziosire la serata, il Musicista Renato Salvetti ha intervallato i momenti letterari con brani di sua composizione, mentre l'attore Giuseppe Basta ha recitato i vari testi premiati, con la maestria che lo distingue.

                                                                         


Conclusa la serata, ho avuto il piacere di incontrare anche il Presidente dell'Accademia Arte e Cultura Michelangelo Angrisani, che mi onora della sua amicizia ormai da tantissimi anni.
Doveroso sottolineare che l'Associazione L'Iride mi ha offerto il soggiorno a Cava de' Tirreni presso l'Hotel Victoria Maiorino, elegante struttura a conduzione familiare che si trova a 400 metri dalla Stazione ferroviaria di Cava de' Tirreni.
Sulla via del ritorno, in attesa del treno per Salerno, presso la Stazione di Cava, ho incontrato Mariagrazia Pia, insegnante e scrittrice di Verbania, vincitrice – nella Sezione Narrativa Edita, Migliore Copertina, - con il libro “Francesca da Rimini”.
Un breve colloquio informale ci fa scoprire entrambi presenti alla premiazione della sera precedente, tenuto conto che durante la premiazione stessa non c'era stata l'opportunità di dialogare a causa del susseguirsi degli eventi.
E' un fiume di reciproche notizie ed informazioni e, spero, l'inizio di una nuova amicizia letteraria.
Le parole servono ad unire e creare incontri tra persone fino a quel momento sconosciute, ma che si ha la fortuna d'incontrare a causa di eventi, casualità, attimi imponderabili e non programmati, ampliando con ciò il sapere, illuminando il buio che incombe spesso nell'essere umano.
Sono sul treno che mi riporta a casa. D'intorno volti sconosciuti che parlano, ridono, leggono.
Tutti con le loro storie, i loro tormenti, le loro passioni.
Anch'io in attesa di nuove parole.

                                                                                                   Giuseppe Romano

Cava de' Tirreni (SA), 28/09/2018

lunedì 1 ottobre 2018

Visita a Roma

 

    Roma ha sempre il suo fascino, anche se visitata per poche ore.
    Attraversando la città t'imbatti nelle sue mura vecchie di 2000 anni , ma sempre vive, i suoi archi infinitamente belli e funzionanti che segnano attraversamenti e limiti all'avanzare della storia, la sua bellezza antica, eppure moderna.

                                                            


   E la multietnicità sui volti della gente che sa di Europa, Asia, Africa, Americhe, di   sofferenze e felicità, di ricchezza e povertà, mista alla speranza di migliori domani.
   I colori, splendenti con il sole settembrino, sanno di avanzata estate e d'incipiente autunno.
    I rumori del traffico, spezzati da improvvisi silenzi, risvegliano vecchi rumori di bighe, di eserciti imperiali, di vittorie e di sconfitte, con Consoli ed Imperatori d'un tempo che emergono sui pigmei di adesso che si ergono a conduttori circondati da falsi seguaci.

                                                                      

   Ma i profeti di adesso non riusciranno a frantumare la Storia e la Grandezza di Roma che resiste allo tsunami di adesso.

                                                                         Giuseppe Romano

      Roma, 28/09/2018